"Il significato della parola Enamoramex, che ho inventato io è "Innamorati del Messico - racconta la stilista - lo scopo non è solo di esportare i nostri prodotti ma sopratutto far conoscere la nostra cultura, il nostro paese, la bellezza delle culture preispaniche ad oggi per lo più sconosciute a tutto il mondo".
Come si svolge il tuo lavoro? "Grazie alla tecnologia parlo con i clienti e con la mia squadra ogni giorno. A Milano mi ispiro, progetto e realizzo una parte del campione de ogni colezione. La produzione inizia nel nostro atelier in Messico. Una volta terminate le lavorazioni iniziali, i vestiti vengono portati ai villaggi dove lavorano le donne artigiane che fanno i ricami artigianali disegnati da noi specificatamente per tutte le nostre collezioni. Una volta terminata questa fase, il materiale ritorna nel nostro atelier per le successive fasi di lavorazione quali l'assemblaggio, il ricamo in swarovsky e il controllo di qualità che facciamo prima di ogni spedizione".
Qual è stato il tuo primo incontro con la moda? "Vengo da una storia familiare di donne collegate alla moda: mia nonna aveva scuole di sartoria e mia madre e zie boutique, da bambina ero sempre con la mia mamma e ho creato la mia prima collezione a otto anni. La mia prima camicetta l'ho fatta a 11 anni perché mia madre per una festa mi voleva vestire ancora un'altra volta da principessa, mentre io volevo qualcosa di moderno, e visto che lei non capiva mi sono detta "Faccio da me"".
Perchè scegliere Enamoramex?
"Il marchio Enamoramex è unico perchè è il risultato della fusione di storia-arte-moda, chiamiamolo stile Messican-Chic. Utilizza ricami e artigianato fatto da indigeni Zapoteco, Huichol e Maya, che lo rendono unico ed originale, mille volte più bello di quello che viene prodotto dalle macchine industriali. Sono abiti versatili adatti ad ogni occasione, grazie alla qualità del tessuto, ai colori che si abbinano benissimo con il nero, il bianco ed il denim. Il loro tocco classico li trasforma in un lusso senza tempo".
Cosa vuol dire per te fare moda?
"Per me la moda è una branca dell'arte, non è solo una parte dell'economia mondiale".